AZIENDA E CERTIFICAZIONI

Recikla Srl

Realtà di riferimento nel settore rifiuti, nei servizi di sanificazioni, negli interventi di bonifica e nelle attività edili

Recikla è una società con sede a Bari e attiva dal 2015. È nata dall’evoluzione delle competenze di un gruppo di lavoro che si era già formato nel 1984, composto da tecnici specializzati nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti petrolchimici e di raffinazione di idrocarburi.

L’azienda, grazie alla grande professionalità sviluppata nel tempo dal team di cui è composta, si mette a disposizione sul mercato come realtà in grado di affiancare ogni cliente nella soluzione di una ampia varietà di esigenze correlate al ciclo produttivo, con riferimento in particolare agli aspetti ambientali e alla gestione dei rifiuti.

Con quasi 40 anni di attività sul campo, il team di Recikla è particolarmente specializzato nelle bonifiche ambientali, ed è stato tra i primi a utilizzare in Italia un metodo innovativo nelle attività di manutenzione industriale, attento a conciliare le necessità produttive con l’attenzione all’ambiente.

Nel tempo, la società ha affiancato tanti clienti in progetti che consentissero di guadagnare elevati livelli di efficienza, in linea con le migliori best practice in ambito di sicurezza, efficientamento ed ecocompatibilità.

L’azienda offre servizi che vanno dalla manutenzione industriale, al risanamento, per arrivare alle bonifiche ambientali. Svolge inoltre attività di edilizia in genere, con competenze avanzate nel campo del recupero di edifici e fabbricati.

Principali servizi:

  • Efficientamento energetico
  • Interventi di bonifica
  • Trasporto e smaltimento rifiuti
  • Attività edili
  • Servizi di sanificazione
 
Autorizzazioni:
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI (ANGA) della Sezione regionale della Puglia:
N. Iscrizione: BA12518
Cat. 1 CL. F
Cat. 3 BIS
Cat. 4 CL. E
Cat. 5 CL. E
Cat. 8 CL. F
Cat. 9 CL. C
Cat. 10B – 10A
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ALBO NAZIONALE PER L’AUTOTRASPORTO DI COSE DI TERZI NELLA PROVINCIA DI BARI
al n. BA/7468903/J

Affianchiamo i clienti nella soluzione di una estesa gamma di esigenze correlate al ciclo produttivo

In particolare, con riferimento agli aspetti ambientali e alla gestione dei rifiuti

CODICE ETICO

"L’etica nell’attività imprenditoriale è approccio di fondamentale importanza per il buon funzionamento e la credibilità di un’azienda verso i soci, verso i clienti ed i fornitori e, più in generale, verso l’intero contesto sociale economico nel quale Recikla S.r.l. opera."

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.Lgs. 8 GIUGNO 2001 N. 231

Con la disciplina dettata dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e successive modifiche e integrazioni (di seguito anche “D.Lgs.” o “Decreto”), l’ordinamento giuridico italiano ha previsto che una società possa essere considerata responsabile penalmente per la commissione, da parte di propri esponenti, di taluni reati espressamente previsti dal Decreto: condizione imprescindibile per il sorgere della responsabilità è la commissione del reato nell’interesse o a vantaggio della Società.

 

Tale responsabilità si concretizza in:

  • sanzioni amministrative di natura pecuniaria;
  • sanzioni interdittive, riguardanti l’esercizio dell’attività sociale.

Se, tuttavia, una volta commesso un reato contemplato dal D.Lgs. 231/2001, la società dimostra di aver attuato in maniera efficace il Modello Organizzativo 231, nonché di aver adottato misure idonee a prevenire la commissione di ulteriori reati, “scatta” l’esimente da responsabilità per la società.
L’efficace attuazione del Modello è garantita da un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri d’iniziativa e di controllo, nominato con delibera ad hoc dell’A.U..

La costituzione di un adeguato ed efficiente Modello Organizzativo 231, oltre ad esimere la società dalla responsabilità da reato, migliora la gestione del sistema di controllo interno e favorisce il consolidarsi di una cultura aziendale fondata sui valori di trasparenza, eticità, correttezza e rispetto delle regole, a beneficio dell’immagine aziendale e della fiducia riposta da parte di tutti i propri interlocutori.

RECIKLA s.r.l. SRL ha adottato il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 (di seguito anche “Modello”), con determina dell’Amministratore Unico del 18 luglio 2024.

 

Attraverso il Modello Recikla srl intende, in definitiva, affermare e diffondere una cultura d’impresa improntata:

  • alla legalità, trasparenza, eticità, correttezza e rispetto delle regole, ribadendo che, in coerenza con i rigorosi principi da essa adottati, nessun comportamento illecito può ritenersi consentito, pur se commesso nell’interesse o a vantaggio dell’impresa;
  • al controllo di ogni fase dei processi decisionali ed operativi dell’attività sociale, nella piena consapevolezza dei rischi derivanti dalla possibile commissione di reati.

Tali finalità si concretizzano in un sistema coerente di principi, procedure organizzative, gestionali e di controllo che danno vita al Modello predisposto ed adottato dalla Società.

 

I principali obiettivi del Modello sono:

  • sensibilizzare i soggetti che collaborano, a vario titolo, con RECIKLA SRL (dipendenti, consulenti, fornitori, ecc.), richiedendo loro, per le attività svolte nell’interesse della Società, di adottare comportamenti corretti e trasparenti, in linea con i valori etici cui la stessa si ispira nel perseguimento del proprio oggetto sociale;
  • portare a conoscenza i soggetti del rischio di poter incorrere in sanzioni penali o amministrative, qualora violino le disposizioni impartite dalla società
  • istituire, nonché rafforzare, presidi di controllo che consentano alla Società di prevenire la commissione di illeciti da parte dei soggetti apicali e non;
  • consentire alla Società, attraverso un’azione di monitoraggio sulle aree di attività a rischio, di intervenire tempestivamente al fine di prevenire o contrastare la commissione dei reati e sanzionare i comportamenti contrari alle disposizioni del Modello;
  • garantire la propria integrità, adottando gli adempimenti espressamente previsti dall’art. 6 del Decreto;
  • migliorare l’efficacia e la trasparenza nella gestione delle attività aziendali;
  • rendere i potenziali autori di illeciti consapevoli che qualsiasi reato è stigmatizzato dalla Società e contrario – oltre che alle disposizioni di legge – ai principi etici ai quali la Società intende attenersi.
 
 

Il Modello consta di una parte generale e di una Parte Speciale

La parte generale include:

L’introduzione del Modello di Organizzazione 231, le tipologie di reato analizzate, le finalità del modello e del Codice Etico ed i destinatari dello stesso, il sistema di governance adottato, il sistema organizzativo e quello di deleghe e procure, la gestione delle risorse finanziarie, i protocolli, il piano di comunicazione e formazione per il personale dipendente, il sistema disciplinare adottato dalla società finalizzato ad indurre i soggetti al rispetto di quanto previsto dal Modello.

Le parti speciali raggruppano i reati per categorie omogenee:

Tali parti speciali includono, quindi, con riferimento alle varie fattispecie di reato analizzate, le attività sensibili. Per ciascuna di queste, sono individuati i presidi di controllo per la prevenzione dei reati.

In particolare, il sistema dei controlli delineato nel Modello si basa innanzitutto sugli standard generali indicati qui di seguito:

  • esistenza di procedure formalizzate: presenza di prassi aziendali formalizzate idonee a fornire principi di comportamento e modalità operative per lo svolgimento delle attività sensibili;
  • Esistenza di un sistema di poteri coerente con le responsabilità organizzative assegnate: all’interno della società bisogna attribuire poteri autorizzativi e di firma che siano coerenti con le responsabilità organizzative e gestionali assegnate. I ruoli vanno accuratamente definiti, specificandone i limiti e la natura, rispettando gli specifici requisiti eventualmente richiesti dalla legge (es. delega in materia di salute e sicurezza dei lavoratori).

Strettamente correlato al Modello è il Codice Etico, in quanto integra un ulteriore standard di controllo (quale insieme di principi e valori cui devono uniformarsi i comportamenti in tutte le attività sensibili), anch’esso adottato con determina dell’Amministratore Unico. In tale documento sono individuati principi e valori di ampia portata, posti a fondamento dell’attività d’impresa e della condotta di tutti coloro che operano all’interno o all’esterno di essa.

La società, per instaurare e mantenere un rapporto di fiducia con i propri dipendenti, collaboratori, consulenti, ecc….., mira al costante rispetto delle leggi, nella consapevolezza che esse non siano sufficienti e che pertanto vadano affiancate da un complesso di principi etici generali e specifici, idonei a orientare i comportamenti e le scelte individuali e collettive per il miglior perseguimento degli interessi coinvolti. L’etica assume, quindi, assoluto rilievo come mezzo per orientare i comportamenti degli organi sociali, del management, dei dirigenti, dei dipendenti e dei collaboratori; il Codice Etico ed i principi in esso contenuti vanno, insomma, al di là di quanto previsto dal “Decreto 231”.

Il Codice Etico costituisce, quindi, un codice di comportamento la cui osservanza da parte di tutti gli esponenti aziendali è di importanza fondamentale per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione della Società.

La violazione delle disposizioni contenute nel Modello e nel Codice Etico comporta l’irrogazione di sanzioni e l’adozione di provvedimenti disciplinari, a prescindere dalla commissione di un reato e dall’esito di un procedimento penale eventualmente avviato dall’Autorità Giudiziaria. E ciò anche considerando che l’obbligo del rispetto delle predette disposizioni costituisce, altresì, adempimento dei doveri di lealtà, correttezza e diligenza che scaturiscono dai rapporti giuridici instaurati dalla Società con soggetti sia interni, sia esterni alla stessa.

Il Modello, infine, disciplina anche gli obblighi informativi verso l’Organismo di Vigilanza, evidenziando nello specifico l’obbligo per tutti i dipendenti di comunicare a quest’ultimo qualunque fatto o circostanza riscontrata nell’espletamento dell’attività e meritevole di segnalazione ai sensi del Decreto 231.

In particolare, oltre a inadempienze di carattere generale che potrebbero ingenerare “responsabilità 231” in capo alla Società, devono essere obbligatoriamente e tempestivamente trasmesse all’OdV:

  • i provvedimenti e/o le notizie provenienti da organi di polizia giudiziaria o da qualsiasi altra autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di indagini, anche nei confronti di ignoti, per i reati-presupposto previsti dal D. Lgs. 231/2001;
  • le richieste di assistenza legale inoltrate dai dirigenti e dipendenti in caso di avvio di procedimento giudiziario per i reati previsti dallo stesso Decreto;
  • i rapporti eventualmente preparati dai responsabili delle funzioni aziendali nell’ambito della loro attività di controllo, dai quali potrebbero emergere fatti, atti, eventi od omissioni con profili di criticità rispetto all’osservanza delle norme del Decreto 231;
  • le notizie relative ai procedimenti disciplinari originati dalla violazione delle prescrizioni contenute nei Protocolli predisposti ex Decreto 231, o del Codice Etico ed alle eventuali sanzioni irrogate (ivi compresi i provvedimenti verso i dipendenti) o provvedimenti di archiviazione (con relative motivazioni).

Tutte le segnalazioni di comportamenti difformi, trasmesse all’Organismo di Vigilanza, sono garantite da riservatezza, fatti salvi gli obblighi di legge.

Qualunque informazione o segnalazione può essere trasmessa all’Organismo di Vigilanza al seguente indirizzo di posta elettronica: odv@recikla.it

E’ possibile scaricare il Codice Etico ed il Modello di Gestione Organizzazione e Controllo di seguito:

 

CODICE ETICO

MODELLO DI GESTIONE ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO

Informativa Whistleblowing

La Società ha adottato un Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs 231/01 e un Codice Etico e, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 24/2023 (c.d. Decreto Whistleblowing), ha creato dei canali interni per permettere a dipendenti, clienti, fornitori e collaboratori di segnalare qualsiasi violazione o irregolarità, garantendo la tutela della riservatezza del segnalante e protezione dalle ritorsioni. I presupposti e le modalità per inviare e gestire le segnalazioni sono disciplinati nella “Procedura Whistleblowing” a cui ci si rimanda.

whistleblowingrecikla.com

 

PROCEDURA WHISTLEBLOWING